Regolamento
Capitolo I – Regolamento
art. 1 – Scopo
Il presente Regolamento disciplina le modalità operative per lo svolgimento delle attività della Associazione, in applicazione dello Statuto AICQ-M ed in conformità delle prescrizioni in esso contenente.
Il Regolamento accetta i contenuti dei documenti AICQ: Statuto, Regolamento, Codice Deontologico e Procedure.
art. 2 – Modalità per l’approvazione
Il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, approva le integrazioni e le modifiche al testo del Regolamento con una maggioranza di 2/3 dei Consiglieri, in carica.
L’approvazione può essere effettuata:
- Seduta stante;
- Per corrispondenza; in questo caso saranno riportati al Consiglio gli articoli non approvati per una eventuale successiva definizione.
Le modifiche agli articoli vigenti del Regolamento devono essere motivate.
art. 3 – Gestione
Il Segretario della Associazione cura la emissione ufficiale del Regolamento con indice di revisione numerico e con la memorizzazione delle varianti e dei motivi che le hanno originate.
La presenza di un digit alfabetico accanto al numero di revisione indica che il documento è in fase di elaborazione.
È cura del Segretario procedere ad una verifica annuale dello stato delle revisioni della documentazione del SGQ. Il risultato di questa verifica deve essere inviato al presidente e portato a conoscenza del CD.
Capitolo II: Attività Statutarie e relative competenze
art. 4 – Attività di competenza della Associazione AICQ-M
Le attività statutarie di competenza AICQ-M sono svolte sul territorio di competenza in conformità allo Statuto.
Le principali di esse sono:
- la rappresentanza della Associazione sul territorio;
- la tenuta dell’elenco Soci;
- la gestione dei Soci e relativa informativa;
- la programmazione dei corsi territoriali a carattere non Nazionale;
- la programmazione dei corsi nazionali, delegati alla Associazione dalla Federazione;
- il supporto logistico ed organizzativo a Settori e Comitati;
- la tenuta dei rapporti con gli organismi e le rappresentanze a carattere e/o finalità regionale o provinciale;
art. 5 – Attività di competenza della Federazione Nazionale AICQ
Le attività di competenza della Federazione Nazionale AICQ sono quelle di rilevanza nazionale e quelle internazionali, tra cui:
- i rapporti con gli organismi a carattere nazionale;
- i rapporti con organismi a carattere internazionale;
- il coordinamento dellèattività fra le Associazione Territoriali;
- il coordinamento delle attività dei Settori e Comitati;
- la gestione della rivista Qualità.
- la certificazione dei Valutatori;
- la gestione dei Registri Professionali;
- la gestione dei corsi aventi carattere nazionale;
- la omogeneizzazione dei corsi territoriali, con esami di qualificazione che consentano la iscrizione ad Elenchi Professionali Nazionali;
art. 6 – Ufficio Attività Formative
L’AICQ-M è strutturata per Uffici. In particolare le attività formative sono gestite da un opportuno ufficio denominato “Ufficio Attività Formative-UAF” i cui componenti, scelti tra tutti i soci, vengono nominati dal Consiglio Direttivo.
L’UAF gestisce con mandato del Consiglio Direttivo tutte le attività di formazione sia di tipo nazionale che di tipo non nazionale seguendo le Procedure del SGQ dell’associazione specifiche sull’argomento.
Le lettere di incarico per tutte le attività di coordinamento, docenza e tutoraggio vengono comunque firmate per approvazione dal Presidente.
art. 7 – Classi di attività
Per ottenere le finalità statutarie dell’AICQ-M si configurano le seguenti classi di attività:
- attività di rappresentanza e di gestione del Consiglio Direttivo: di competenza del Presidente;
- attività di gestione ordinaria e straordinaria: di competenza del Consiglio Direttivo;
- attività di coordinamento e di supervisione: di competenza del Presidente coadiuvato dal Consiglio Direttivo;
- attività operative: di competenza del Tesoriere e del Segretario.
art. 8 – Delegazioni Territoriali
Delegazioni Territoriali possono essere costituite allo scopo di promuovere lo sviluppo della AICQ-M nel territorio di competenza.
La Delegazione promuove la diffusione della AICQ-M, mantiene i contatti con Associazioni ed Organizzazioni locali e cura la migliore gestione dei rapporti con i Soci appartenenti ad un ambito Regionale, il tutto in un contesto di collegialità, democraticità e trasparenza delle decisioni.
La responsabilità complessiva (economica, di immagine e di deontologia) della delegazione rimane al Presidente dell’AICQ-M nel quadro dei criteri per la costituzione, la rappresentanza e la gestione che sono riportati al cap. VII.
art. 9
L’Associazione, nel perseguire le proprie finalità Statutarie fa riferimento ai principi di gestione per la Qualità enunciati dalle Norme della serie ISO 9000-2000.
Capitolo III – Soci
art. 10 – Ammissione di nuovi Soci
Ogni nuovo Socio, con la sottoscrizione della domanda di iscrizione, accetta implicitamente i doveri di associato prescritti dallo Statuto.
Lo stato di Socio effettivo, con i diritti di cui allo Statuto, viene acquisito attraverso il versamento della quota associativa annuale, comprovato dalla ricevuta e/o tessera nominativa dell’Associazione e con la ratifica da parte del Consiglio Direttivo.
A ratifica avvenuta il Segretario procede all’iscrizione dei nuovi soci nel relativo libro.
A cura del Segretario il libro soci viene archiviato nell’Archivio soci.
Il Segretario è responsabile della corretta conservazione del libro soci e di tutte la documentazione relativa quali schede di iscrizione, ricevute di pagamento delle quote. Le copie delle fatture vengono invece archiviate a cura del Tesoriere.
art. 11 – Rinnovo iscrizioni dei Soci
I Soci effettivi sono tenuti a rinnovare entro il 28 Febbraio la quota associativa relativa all’anno solare in corso.
La domanda di iscrizione deve essere ricompilata, qualora il Socio debba modificare i propri dati, ovvero quando il modulo di iscrizione viene aggiornato.
art. 12 – Dimissioni del Socio
Il Socio che intende risolvere la propria adesione all’Associazione deve presentare le proprie dimissioni per iscritto entro il 1 Ottobre. La risoluzione dal rapporto con l’Associazione e la cessazione dallo stato di Socio, avranno effetto a partire dal 1 Gennaio dell’anno successivo. Da tale data viene sospeso l’invio della Rivista Qualità e delle informazioni sulle attività dell’AICQ-M.
Qualora le dimissioni non siano presentate nei termini previsti, la AICQ-M si riserva di svolgere le azioni che terrà necessarie per il recupero del credito.
La cessazione della qualifica di Socio per dimissioni può essere resa operante dal Presidente sulla base di elenchi predisposti dal Segretario. Nel libro soci viene annotata la data di cancellazione.
art. 13 – Soci Morosi
Il Socio che non abbia ottemperato al versamento della quota entro il 28 Febbraio è dichiarato da quella data moroso e viene sollecitato per iscritto (via fax, via e-mail o via posta ordinaria) al rinnovo.
Trascorsi ulteriori 15 giorni senza l’avvenuto rinnovo, il Segretario procede alla cancellazione dall’elenco dei Soci riportando nel libro soci la data di cancellazione.
Il Segretario comunica all’AICQ Nazionale la cancellazione del socio per sospendere l’invio della rivista Qualità e la partecipazione del socio da tutte le iniziative a carattere nazionale.
art. 14 – Informativa al Consiglio Direttivo
Gli elenchi dei Soci da ratificare e quelli da cancellare, di cui agli art. 10, 12, 13 del Regolamento sono predisposti dal Presidente e portati in Consiglio Direttivo in occasione delle sue Riunioni.
art. 15 – Radiazione Soci
La radiazione di un Socio, ai sensi dello Statuto, con esclusione di quella per morosità, deve essere originata dalla denuncia di un altro Socio al Presidente e, in copia, al Collegio dei Probiviri e viene proposta dal Presidente al Consiglio Direttivo sulla base di una apposita relazione, redatta dal Collegio dei Probiviri, che evidenzi la gravità della infrazione; Il Consiglio Direttivo delibera quindi di conseguenza.
I motivi che danno luogo alla proposta di radiazione vengono contestati per iscritto a mezzo raccomandata A.R. al Socio trasgressore. Questi ha facoltà di presentare, entro 30 giorni dalla notifica, un ricorso con le proprie giustificazioni; ove queste ultime non siano ritenute valide, il Consiglio Direttivo, entro 30 gg, delibera, con la maggioranza di 2/3, la radiazione del Socio dalla Associazione.
Il Socio radiato cessa dallo stato di Socio a partire dalla data della delibera adottata dal Consiglio Direttivo, senza alcun diritto di rimborso della quota associativa versata.
art. 16 – Soci Collettivi
I Soci Collettivi, Società o Enti, per ogni quota associativa, hanno diritto (vedi Statuto) a designare uno o più rappresentanti a seconda della loro tipologia (o classe), come appresso specificato:
Classe – n.° Rappresentanti
A – Ente no profit: 2
S – Ente non profit “Scuola”: 1
P – Società con meno di 30 dipendenti: 1
B – Società da 31a 500 dipendenti: 2
C – Società da 501 a 1000 dipendenti: 3
D – Società con più di 1000 dipendenti: 5
Il Socio Collettivo esprime il diritto di voto tramite uno dei Rappresentanti denominato Referente.
I Soci Collettivi possono designare altri dipendenti – definiti Aggregati – fino ad un massimo di 5 persone appartenenti allo stessa organizzazione, con il pagamento di una quota sociale addizionale.
I Rappresentanti e gli Aggregati designati dai Soci Collettivi, hanno gli stessi benefici dei Soci Individuali senza il diritto di voto.
I Soci Collettivi hanno il diritto di far partecipare i loro dipendenti a tutte le manifestazioni organizzate dalla Associazione, gratuite ovvero a pagamento direttamente o tramite la Società di Servizio.
art. 17 – Soci biennali
L’AICQ-M prevede di determinare per i Soci effettivi una quota associativa con validità biennali.
Art. 18 – Soci Juniores
Sono definiti Juniores, i Soci individuali che frequentano corsi di laurea o di diploma universitario, anche dopo il conseguimento del titolo e comunque fino all’età di 30 anni, purchè non siano dipendenti di Azienda e non svolgano attività professionale.
L’AICQ-M per gli studenti ed i dottorandi delle facoltà di Ingegneria ed Economia riduce le quote di iscrizione ai corsi al 25% del valore effettivo se l’iscrizione è effettuata a titolo personale ad esclusione dei corsi a carattere nazionale. L’ammissione alla partecipazione ai corsi viene definita dall’UAF previo il raggiungimento della soglia minima di partecipanti per garantire la redditività minima prevista per il corso in oggetto.Il numero massimo di tali partecipazioni per ogni corso viene fissata in 2.
L’Associazione determina per i Soci Juniores una quota associativa agevolata.
art. 19 – Adesione a Settori/Comitati
I Soci individuali ed i Rappresentanti dei Soci Collettivi possono partecipare alle attività dei Settori e/o Comitati. La partecipazione al Settore o Comitato è gratuita, salvo decisioni del Consiglio Direttivo.
Le adesioni a Settori/Comitati devono essere chiaramente riportate nella domanda di iscrizione alla AICQ-M.
Art. 20 – Soci Onorari e Benemeriti
La nomina a Socio Onorario ha luogo su proposta motivata del Presidente e di almeno quattro Consiglieri e viene approvata all’unanimità dal Consiglio Direttivo.
La nomina a Socio Benemerito ha luogo su proposta motivata del Presidente e di almeno quattro Consiglieri e viene approvata con la maggioranza dei 2/3; la nomina decade dopo un periodo di 3 anni, salvo rinnovo deliberato dal Consiglio con la maggioranza dei 2/3.
art. 21 – Tesseramento – Gestione Soci
L’Associazione tiene un elenco di tutti gli iscritti, con la evidenza della tipologia del Socio, della Provincia di appartenenza, della eventuale Delegazione e dei Settori/Comitati cui è iscritto il Socio.
L’Associazione emette annualmente la ricevuta e/o tessera nominativa del Socio, ed all’atto della sua prima iscrizione la invia/consegna all’interessato assieme allo Statuto, al Regolamento ed al Codice Deontologico.
Altri aspetti relativi la gestione soci sono sviluppati al capitolo IX.
art. 22 – Definizione della Quota Sociale
Il Consiglio Direttivo sulla base delle indicazioni dell’AICQ stabilisce di norma entro il mese di ottobre di ogni anno le quote associative annuali e biennali dei Soci Individuali, Collettivi, Juniores, nonchè gli eventuali contributi per gli aderenti ai Settori e Comitati.
Sono peraltro ammesse le seguenti facilitazioni:
- quota biennale, per le nuove iscrizioni regolarizzate da luglio ad ottobre, fino al 31 dicembre dell’anno successivo con pagamento della quota annuale maggiorata del 40%.
- quota agevolata per le nuove iscrizioni regolarizzate da novembre a dicembre, valida fino al 31 dicembre dell’anno successivo, con pagamento della quota annuale.
Â
Capitolo IV – Assemblea
art. 23 – Votazioni dell’Assemblea dei Soci
I criteri per le votazioni sia per l’Assemblea ordinaria che per quella straordinaria (vedi Statuto) sono definiti dal Consiglio Direttivo ad eccezione delle elezioni delle cariche sociali per le quali si rimanda alla procedura AICQ-M ORG01 coerente con la procedura AICQ TE/01, “sulle modalità per le elezioni delle cariche sociali di una Territoriale”.
Dette votazioni possono essere fatte secondo tre modalità:
- diretta (di persona o per delega) presso la Sede ove è convocata la Assemblea dei Soci;
- per corrispondenza;
- per voto elettronico.
Il Consiglio Direttivo definisce le modalità di votazione, diretta in Assemblea – palese o a scrutinio segreto – e/o per corrispondenza e/o voto elettronico, per tutti gli argomenti di competenza dell’Assemblea (vedi Statuto), nonchè stabilisce, nel caso di votazione per corrispondenza e/o voto elettronico, oltre quanto previsto dallo Statuto, il giorno e l’ora di chiusura delle votazioni, con riferimento alla data della seconda convocazione.
In caso di assemblea mancata per insussistenza del quorum, il Consiglio Direttivo ritiene rate e valide le schede di votazione già pervenute, se non scrutinate.
art. 24 – Schede di votazione
Nelle votazioni per corrispondenza, le schede devono essere inviate a tutti i Soci almeno 30 gg prima della data di votazione.
La scheda deve riportare l’indirizzo della Sede ed il termine entro il quale essa deve pervenire alla Associazione.
La scheda deve riportare gli argomenti oggetto della votazione con la chiara indicazione del voto favorevole, contrario o astensione.
Inoltre deve essere provvista di un talloncino, con il numero di iscrizione del Socio, destinato alla firma dello stesso, da asportare prima dello scrutinio o altro sistema equivalente.
Il Socio può utilizzare la scheda per la votazione diretta presso la Sede dell’Assemblea, di persona o tramite delega ad altro Socio, ovvero per la spedizione per posta.
Nel caso di votazione con modalità di voto elettronico, accedendo ad uno specifico sito Internet, deve essere predisposta procedura che consenta di identificare e autenticare il Socio votante in modo da garantire la riservatezza del voto espresso.
art. 25 – Commissione Elettorale: scrutinio e risultati delle votazioni
Lo spoglio delle schede viene fatto da una Commissione Elettorale nominata dal Consiglio Direttivo AICQ-M, costituita da 3 membri effettivi e 2 supplenti; la Commissione Elettorale (CE) nomina al suo interno il Presidente ed il Segretario.
I componenti della Commissione non devono essere Consiglieri in carica, nè candidati alla elezione per il Consiglio Direttivo nelle elezioni in corso.
La CE deve:
-
curare tutte le operazioni relative alle elezioni, in stretto collegamento con la Segreteria;
-
ricevere le candidature alle Cariche Sociali, espresse dai Soci, verificarne la correttezza (v. art. 28 del Reg.) e segnalarle al Consiglio Direttivo;
-
inviare ai Soci l’elenco delle candidature con i curricula, predisposto dal Consiglio Direttivo e le schede per le votazioni;
-
predisporre e validare le schede, gli elenchi etc. e fornire istruzioni ai Soci per le votazioni;
-
raccogliere le schede pervenute e conservarle fino alla data dello spoglio;
-
verificare la regolarità delle buste e delle schede, individuare quelle non valide (sono nulle le schede sprovviste di firma del Socio e non accettate quelle pervenute dopo il termine fissato);
-
conservare le schede e le buste per eventuali verifiche.
Tutti i Soci possono assistere allo spoglio delle schede.
Le deliberazioni dell’Assemblea si ottengono considerando le somme dei voti favorevoli dei Soci e Referenti presenti, e di quelli rappresentati per delega, nel caso di votazione in Assembleanonchè di quelli che hanno inviato la scheda, nel caso di votazione anche a mezzo corrispondenza.
Le deliberazioni sono valide solo se:
- siano state rispettate tutte le formalità statutarie;
- siano state adottate con la formazione delle prescritte maggioranze.
La Commissione Elettorale effettua lo spoglio delle schede indicando quelle valide e quelle nulle, e presenta al Presidente della Assemblea un Verbale, sottoscritto dai membri della Commissione stessa, con i risultati della votazione; il Presidente comunica all’Assemblea i risultati delle votazioni e, nel caso di rinnovo del Consiglio Direttivo, proclama gli eletti.
Eventuali impugnazioni sollevate dai Soci aventi diritto saranno esaminate dalla CE che darà una risposta scritta.
Il ricorso potrà essere reiterato dal Socio con nota aggiuntiva che motivi la non accettazione della risposta della CE, ed inviato al Collegio dei Probiviri che darà un suo parere scritto assieme ad una indicazione operativa. Il Presidente AICQ-M porterà a conoscenza del CD il parere dei Probiviri per le decisioni da assumere.
art. 26 – Verbali dell’Assemblea
Ogni deliberazione della Assemblea è riportata in un verbale che viene trascritto nel Registro dei verbali firmato dal Presidente e dal Segretario dell’Assemblea; il verbale deve essere approvato nella Assemblea successiva.
Il verbale dell’Assemblea viene inviato ai Soci, ai Consiglieri, ai Revisori dei Conti, ai Probiviri della AICQ-M, nonchè al Presidente della AICQ.
Â
Capitolo V – Consiglio Direttivo
art. 27 – Composizione del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo sovrintende alla gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione secondo quanto stabilito dallo Statuto.
Il numero dei membri di un Consiglio Direttivo è stabilito dal Consiglio Direttivo uscente, ogni tre anni, entro i limiti previsti dallo Statuto in maniera di avere la massima rappresentatività delle varie categorie dei Soci.
Alle riunioni del Consiglio Direttivo partecipano di diritto gli ultimi due Pastpresident con diritto di voto, e, senza facoltà di voto i Revisori dei Conti, il Collegio dei Probiviri, i Presidenti dei Settori e Comitati appoggiati logisticamente alla AICQ-M ed i Coordinatori delle Delegazioni Territoriali
Il quorum previsto per la decadenza del Consiglio non comprende i membri di diritto.
art. 28 – Elezioni dei Consiglieri
Il Consiglio Direttivo è eletto per voto diretto e/o per corrispondenza e/o per voto elettronico (v. art. 23 del Reg.) dall’Assemblea dei Soci, secondo i seguenti criteri:
-
possono presentarsi come candidati i Soci aventi diritto (art. 11 Statuto) e che si siano iscritti alla Associazione entro il 31 Ottobre dell’anno precedente l’elezione;
-
le candidature da parte di singoli Soci, supportate da idoneo curriculum, devono pervenire entro il termine prescritto, pena la non accettazione;
-
un elenco di candidati predisposti dal Consiglio Direttivo uscente, almeno 30 giorni prima della scadenza del proprio mandato;
-
votazione a scheda segreta;
-
ciascun Socio esercita il voto contrassegnando sulla scheda i nominativi di cui all’elenco dei candidati, in un numero non superiore a quello massimo previsti per il Consiglio;
-
le operazioni elettorali sono assolte da una Commissione Elettorale. (v. art. 25 del Reg.)
-
nel caso che il Socio esprima un numero di voti maggiori di quello indicato nella scheda, questa non è valida;
-
sono eletti membri del Consiglio Direttivo coloro che hanno ottenuto il maggiore numero di voti;
-
a parità di voto, prevale il candidato con maggiore anzianità di iscrizione alla AICQ-M ed in caso di ulteriore parità prevale la maggiore età.
art. 29 – Elezioni dei Revisori dei Conti
I Revisori dei Conti sono eletti per voto diretto, corrispondenza e/o voto elettronico dalla Assemblea dei Soci contestualmente e con gli stessi criteri previsti per la elezione dei Consiglieri.
La scheda riporta una lista di candidati predisposta dal Consiglio Direttivo uscente.
Sono eletti membri effettivi i primi tre candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, e membri supplenti i due candidati risultanti 4° e 5° in graduatoria.
art. 30 – Elezioni dei Probiviri
I Probiviri sono eletti per voto diretto, per corrispondenza e/o voto elettronico dalla Assemblea dei Soci contestualmente e con gli stessi criteri previsti per la elezione dei Consiglieri.
La scheda riporta una lista di candidati predisposta dal Consiglio Direttivo uscente.
Sono eletti Probiviri i tre candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
art. 31 – Attività del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si deve riunire entro 30 giorni dalla sua proclamazione per le nomine statutarie e per gli adempimenti connessi.
Il Segretario dell’AICQ-M svolge la funzione di Segretario del Consiglio e redige il Verbale di seduta, da trascrivere nell’apposito libro, controfirmato dal Presidente. I verbali, da approvare nella successiva Riunione, sono inviati ai Consiglieri, ai Revisori dei Conti, al Presidente AICQ al Presidente uscente AICQ-M ed agli invitati.
Particolari delibere del Consiglio, previste nell’ordine del giorno e da trascrivere nel verbale, possono essere approvate seduta stante previa lettura e ratificate con la verifica della maggioranza prescritta.
art. 32 – Consiglieri Delegati
I Consiglieri Delegati partecipano al Consiglio dell’AICQ, in rappresentanza della Federata AICQ-M, nella proporzione di un Consigliere ogni cento Soci, oltre il Presidente della Associazione. (riferim. Regolamento AICQ)
Per la quota di Soci eccedente un multiplo di 100 si ha diritto ad un altro Delegato se la quota è uguale o superiore a 50.
Il Consiglio Direttivo elegge, a scrutinio segreto, tra i suoi membri i Consiglieri Delegati.
I Consiglieri Delegati, se impossibilitati a partecipare alle riunioni del Consiglio AICQ, possono delegare il Presidente o altro Delegato; questi ultimi non possono ricevere più di due deleghe.
Nel caso di dimissioni di un Consigliere Delegato, il Consiglio Direttivo procederà a sostituirlo procedendo a nuova elezione, con validità fino alla fine del mandato del Consiglio.
Â
Capitolo VI – La Presidenza
art. 33 – Il Presidente
Il Presidente, nel rispetto dello Statuto e delle direttive emanate dal Consiglio Direttivo, ha il compito di dirigere la Associazione, di rappresentarla legalmente e di esercitare il controllo sui suoi organi istituzionali.
Il Presidente comunica al Consiglio Direttivo l’insediamento di un nuovo Consigliere, nel caso che un suo membro eletto sia dimissionario, secondo la graduatoria dei non eletti.
Propone, inoltre, al Consiglio Direttivo la partecipazione, senza diritto di voto, di un invitato il cui nominativo è segnalato da un Consigliere impedito a partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Il Presidente resta in carica per il triennio del mandato del Consiglio Direttivo, a meno che non sia dimissionario o impedito, a qualunque titolo, per un periodo superiore a 6 mesi.
art. 34 – Vice Presidente
Il Vice Presidente coadiuva il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni, esercita gli incarichi espressamente affidati dal Consiglio, su proposta del Presidente, e coordina per quanto di sua competenza, le commissioni costituite dal Consiglio Direttivo per i compiti specifici ad esse assegnati.
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente nel caso che egli sia dimissionario, assente o impedito per un periodo massimo di 6 mesi, in attesa che il Consiglio, da lui convocato, elegga il successore.
art. 35 – Il Tesoriere
Il Tesoriere attende alla gestione economica e finanziaria della Associazione.
In particolare il Tesoriere:
- aggiorna i rendiconti mensili;
- prepara il bilancio consuntivo annuale ed effettua i confronti con il bilancio preventivo dell’anno in corso;
- predispone il bilancio preventivo sulla base del piano di attività per l’anno successivo.
La situazione contabile, il bilancio consuntivo e quello preventivo devono essere redatti secondo la normativa vigente ed in particolare secondo quanto stabilito dal D.L. 9/4/91 n° 127 e successive modificazioni.
Apposite procedure regolamentano le attività amministrative, tra cui i codici di attività per le imputazioni contabili, il controllo delle fatture, le autorizzazioni ai pagamenti, i rapporti con fornitori, docenti e clienti.
art. 36 – Il Segretario
Il Segretario sovrintende alla gestione dei Soci, alla attuazione delle attività culturali, alla logistica della Associazione ed alle esigenze dei Settori/Comitati appoggiati logisticamente ad AICQ-M; ha la responsabilità operativa del funzionamento della Segreteria e del personale dipendente.
Dà attuazione alle direttive impartite dal Presidente e da coloro espressamente da lui delegati, nel rispetto delle procedure predisposte e nella salvaguardia del quadro economico ed operativo approvato dal Consiglio.
Â
Capitolo VII – Delegazioni Territoriali
art. 37 – Costituzione
I criteri per la costituzione di una Delegazione sono conformi alla procedura AICQ TE/02 “per la costituzione di una Delegazione Territoriale”.
La Delegazione si può costituire, di norma, quando almeno 30 Soci iscritti ad AICQ-M e residenti in una delle Regioni dell’area Territoriale della AICQ-M ne facciano richiesta al Consiglio Direttivo dell’AICQ-M.
La proposta di costituzione di Delegazioni a livello provinciale viene esaminata di volta in volta dal Consiglio Direttivo della AICQ-M.
La Delegazione prenderà la denominazione: AICQ-M ……. (segue Regione).
Sono Soci d’ufficio delle Delegazioni tutti i Soci AICQ-M residenti nella Regione.
La Delegazione utilizza come sede, almeno inizialmente, uffici messi a disposizione da Enti, Associazioni o Aziende disponibili.
La istituzione della Delegazione Territoriale, la sua denominazione e la Sede devono essere approvate dal Consiglio Direttivo.
art. 38 -Fase transitoria
Prima della costituzione della Delegazione, allo scopo di favorire la acquisizione di nuovi Soci e di predisporre un primo piano di attività, è prevista la costituzione di un Comitato Promotore, composto da almeno 3 Soci.
Il Comitato Promotore, la cui costituzione viene approvata dal Consiglio Direttivo AICQ-M, riferisce al Vice Presidente incaricato dal CD.
art. 39 – Rappresentanza
E’ previsto un Comitato di Coordinamento costituito di norma da un rappresentante ogni 10 Soci, con un minimo di 5 ed un massimo di 11 Soci, eletti dai Soci appartenenti all’ambito Territoriale in base ad una Procedura AICQ-M predisposta in armonia con il precedente cap. III ed approvata dal Presidente della AICQ-M.
Tra i membri del Comitato viene eletto il Coordinatore Territoriale.
La durata in carica dei membri del Comitato è di tre anni.
Alle riunioni del Comitato può partecipare, con diritto di voto, il Vice Presidente AICQ-M incaricato, il cui voto prevale nelle votazioni, in caso di parità.
I Verbali delle riunioni sono inviati, per competenza, al Presidente AICQ-M e da quest’ultimo, per conoscenza, al Presidente AICQ.
Il Coordinatore partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo, come osservatore (v. art. 27 del Reg.), ed alla elaborazione dei programmi dei seminari e dei corsi, per la parte di competenza.
La Delegazione mantiene i rapporti con i propri Soci e, per delega del Presidente, quelli con gli Enti, Associazioni presenti nell’ambito Territoriale.
I rapporti con l’AICQ e con gli organismi fuori dell’ambito della Delegazione sono esclusivamente di competenza della AICQ-M.
art. 40 – Funzionamento
L’attività della Delegazione viene resa operativa sulla base di un programma di iniziative, con relativo budget economico, approvato dal Consiglio Direttivo AICQ-M.
I proventi scaturiscono dal budget economico predisposto sulla base degli introiti relativi alle quote Soci, a quelle dei seminari e corsi e di eventuali finanziamenti della AICQ-M.
Tutti gli incassi ed i pagamenti saranno effettuati da AICQ-M.
Patrimonio e proventi: i beni mobili occorrenti fanno parte del patrimonio AICQ-M.
La informativa delle attività della Delegazione ai propri Soci, predisposta a cura del Comitato di Coordinamento, sarà riportata sul pubblicazioni “Joy in work”.
Â
Capitolo VIII – Settori – Comitati – Nuclei – Gruppi di Studio – Commissioni
art. 41 – Rapporti Settori/Comitati appoggiati alla AICQ-M
La costituzione di un nuovo Settore/Comitato ed il suo funzionamento, compreso quanto deve essere effettuato in proposito dalla Territoriale a cui si intende appoggiare, sono regolate da:
- Statuto AICQ – art. 30 e 31
- Statuto AICQ-M – art. 34
E devono uniformarsi a:
- Procedura AICQ – Regolamento base per i Settori/Comitati
- Procedura operativa AICQ per la disciplina dei rapporti tra Settori/Comitati e le Territoriali.
I Settori/Comitati che si appoggiano, per supporto logistico ed organizzativo, all’AICQ-M prima di inviare alla Federazione, entro l’ottobre, il piano delle attività per l’anno successivo ed il budget associato debbono concordare con AICQ-M la compatibilità del conseguente supporto logistico, organizzativo e finanziario.
Per tali Settori/Comitati l’AICQ-M, in conformità con la Procedura che disciplina i rapporti tra Settori/Comitati e le Territoriali assicura le attività di Segreteria per le esigenze del funzionamento ordinario, sulla base di modalità operative concordate tra i Presidenti AICQ-M e di Settore/Comitato, individuando caso per caso le necessarie risorse finanziarie.
Per le attività straordinarie e relative fonti di finanziamento i Settori/Comitati faranno capo alla AICQ.
Apposite voci del Piano dei Costi AICQ-M consentono la verifica della congruenza tra spese e budget.
I predetti Settori/Comitati forniscono all’AICQ-M l’opportuna documentazione informativa per il pubblicazioni.
L’elenco Soci AICQ-M consente l’individuazione dei Settori /Comitati indicati da essi in sede di iscrizione.
I conseguenti elenchi (v. art. 43 del Reg.) per tipologia di Settore/Comitato, sono trasmessi dal Segretario, per la parte di loro pertinenza, ai Presidenti dei Settori/Comitati appoggiati alla AICQ-M.
Di norma e per quanto possibile l’invio di convocazioni, verbali e documentazione, deve avvenire mediante l’impiego della posta elettronica.
Per quanto riguarda i rapporti con Settori/Comitati che si appoggiano alle altre Territoriali od alla Nazionale ci si richiama a quanto disposto nel Regolamento Base AICQ.
art. 42 – Costituzione Nuclei, Gruppi di Studio e Commissioni
Allo scopo di seguire e sviluppare, localmente, le attività, aventi valenza nazionale, dei Settori e dei Comitati, possono essere attivati in AICQ-M strutture permanenti denominate Nuclei, coordinate dai relativi Settori/Comitati.
La costituzione di un Nucleo viene proposta, da Soci interessati, al Presidente AICQ-M; la sua istituzione concordata con i Presidenti dei Settori/Comitati avviene con delibera del Consiglio Direttivo. Il Nucleo può essere costituito anche per trattare argomenti non collegati a Settori/Comitati.
Ogni Nucleo nomina al proprio interno un Coordinatore e comunica al Presidente tale nomina e la costituzione di eventuali Gruppi di Lavoro.
Il Consiglio Direttivo della AICQ-M può costituire, su base temporanea o permanente, Gruppi di studio su argomenti specialistici e Commissioni per compiti specifici; i loro responsabili vengono nominati dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente.
Â
Capitolo IX – Gestione
art. 43 – Adempimenti connessi al Regolamento AICQ (ed. 20/6/2000)
AICQ-M trasmetterà gi elenchi dei Soci e dei Rappresentanti ed i versamenti per contributi e quote Rivista Qualità alla AICQ secondo le prescrizioni riportato agli art. 4 e 5 del Regolamento AICQ.
Deve trovare applicazione, in particolare, l’art. 20 bis del Regolamento AICQ che disciplina i meccanismi di incentivazione e di dissuasione per le Territoriali, con riguardo alla efficienza delle stesse ed al rispetto di tutte le prescrizioni del Regolamento AICQ.
art. 44 – Rivista Qualità
AICQ-M invia gli elenchi dei Soci per la spedizione della Rivista, secondo le prescrizioni riportate all’art. 4 bis del Regolamento AICQ.
L’AICQ-M può partecipare alle riunione del Comitato di Redazione della Rivista attraverso un proprio rappresentante nominato dal Presidente.
Gli articoli, informativi sull’attività, devono essere inviati alla redazione della Rivista entro le date da AICQ.
art. 45 – pubblicazioni “Joy in Work”
Il pubblicazioni è un periodico con possibilità di pubblicare anche numeri a cadenza mensile.
Le informazioni, gli articoli, le lettere dei Soci o altri elementi da pubblicare sul pubblicazioni devono essere inviati alla Redazione entro la prima decade di ciascun mese.
art. 46 – Centro Studi e Biblioteca
Il Centro Studi e la Biblioteca sono gestiti da un socio la cui candidatura viene accettata dal Consiglio Direttivo.
Â
Capitolo X – Aspetti Comportamentali e Deontologici
art. 47 – Presenza dei Titolari di cariche Sociali
Nell’accettare cariche con responsabilità operative di rappresentanza e di immagine, quali Consiglieri e Revisori dei Conti, il Socio si impegna ad onorare il ruolo assunto.
Alla fine del primo anno, nel corso del mandato, il Presidente relazionerà al Consiglio sulla situazione delle assenze dei Consiglieri ed in accordo con quanto previsto dallo Statuto il CD delibererà di conseguenza.
art. 48 – Immagine della Associazione
L’immagine della Associazione è un bene primario della stessa e va sempre tutelata.
Il Codice Deontologico è vincolante per tutti i Soci che ne ricevono copia al momento della iscrizione.
Al Presidente spettano i poteri di verifica di ogni situazione suscettibile di compromettere la immagine della Associazione, per la opportuna segnalazione al Collegio dei Probiviri.
art. 49 – Rapporti con Organizzazioni Non Profit e Società di Consulenza
Sono apprezzati ed auspicati rapporti culturali con organizzazioni Non Profit, che favoriscono l’immagine ed il prestigio dell’Associazione, purchè nel rispetto degli scopi associativi.
Possono peraltro aver luogo iniziative con Società di consulenza e/o organizzazioni a scopo di lucro, nell’ambito delle attività istituzionali, purchè abbiano carattere non esclusivo, saltuario e non continuativo, nel rispetto degli scopi associativi..
art. 50 – Interventi dei Probiviri
I Probiviri intervengono d’ufficio per argomenti inerenti rapporti tra l’Associazione e i Soci Individuali e Collettivi.
Le dispute tra Soci individuali portate all’attenzione del Presidente vengono esaminate dal Consiglio Direttivo per favorire una composizione consensuale.
In caso di insuccesso il Presidente su delibera del CD emetterà un documento provvisto di tutti gli elementi noti e concernenti il caso e lo invierà al Collegio dei Probiviri per un giudizio di merito in base al quale il Consiglio Direttivo sarà chiamato ad esprimersi.
Si conferma che il campo di azione dei probiviri concerne essenzialmente la verifica di una sostanziale integrità dei comportamenti emergenti dalle attività di AICQ-M.
art. 51 – Requisiti dei Probiviri
Qualora si verificasse la necessità di un intervento (che coinvolgesse i probiviri di AICQ) della AICQ nei confronti della Territoriale AICQ-M e nel caso che un Proboviro AICQ ricopra analogo incarico nella AICQ-M, detto Proboviro viene temporaneamente sospeso da questo specifico incarico, fino al completamento degli accertamenti promossi dalla Nazionale.
Nel caso di situazione temporanea con un numero di probiviri inferiore a 3, e nella eventualità di un coinvolgimento del Collegio dei Proboviri, il Presidente AICQ-M, su richiesta del Presidente del Collegio, può richiedere alla AICQ la designazione di un Probo-Viro della Nazionale o di altra Territoriale.
Art. 52 – Commissariamento e scioglimento delle Delegazioni
Nel caso di gravi situazioni gestionali, il Presidente, su indicazione del Vice Presidente incaricato, formula una proposta di provvedimenti nei confronti delle Delegazioni interessate, da sottoporre alla approvazione del Consiglio Direttivo; questo procede alla contestazione e può decidere il commissariamento designando un Socio ad assumere la responsabilità delle Delegazioni, sospendendo il relativo Comitato in via temporanea.
Il Coordinatore Territoriale ha facoltà di presentare al Consiglio Direttivo entro 30 giorni dalla notifica della contestazione, le eventuali giustificazioni: ove queste non siano ritenute valide e permangano situazioni anomale il Consiglio dispone il commissariamento oppure lo scioglimento della Delegazione.
Il Consiglio Direttivo definisce quindi nel caso di commissariamento le modalità per nuove elezioni non oltre i 3 mesi dalla sospensione definitiva
Il Commissariamento può essere deciso anche nel caso di insufficiente attività Sociale